Alla fine della giornata dico: sono un servo inutile
XXVII Domenica t.o. - C
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Sentirsi servi inutili è un esercizio necessario per rendersi conto che non siamo noi che facciamo tutto...
Alla fine della giornata, riguardando l'agenda piena di impegni è bene ringraziare Dio per averci dato la forza di affontare il compito che oggi ci ha affidato.
Temi: fare il proprio dovere, servi inutili
5Gli apostoli dissero al Signore: 6«Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
7Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? 8Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? 9Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 10Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Autore: Patxi Velasco Fano (home page)