Solennità di Cristo Re
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Alcune chiavi di lettura dell'immagine
Gesù al centro separa le pecore dai capri, alla destra di Gesù vediamo in alto il suo volto con gli occhi aperti e tutte le piccole scene che rimandano all'amore per gli altri invece dall'altra parte su tonalità rossastre vediamo il volto di Cristo sofferente e tutte quelle opere di amore che non hanno trovato corrispondenza negli uomini. Su i due volti vediamo in particolare quello di Gesù sulle tonalità del giallo, in alto a sinistra le mani che donano il pane, a destra il volto che beve, sull'occhio alla vostra sinistra una barca da cui scende lo straniero accolto sull'altro occhio un bambino che nudo viene vestito tra mani materne, sulla barba, le mani tra un carcerato dietro le sbarre che toccano le mani di un amico e infine sempre in basso sulla barba una mano con un fazzoletto asciuga le lacrime di un malato, tutte queste scene si trovano anche sul volto rosso ma in questo caso, le mani cercano pane ma non lo ricevono, una donna assetata senza acqua, un uomo malato solo, una barca di stranieri che non trova approdo un bambino solo e abbandonato e infine le mani di un carcerato che impugnano le sbarre.
Temi: giudizio finale, carità
«31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Autore: Marcello Cerrato (contatta l'autore, home page 1 - home page 2)