Il Signore ci lascia ma rimane
Ascensione del Signore
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Il Signore ci lascia ma rimane. No, non gioca a nascondino. E' un modo di dirci che è "il nostro tempo": il tempo di agire, di impegnarsi, di vivere la gioia della risurrezione ... e annunciare instancabilmente.
Il Signore se ne va, ma rimane nei nostri cuori, per trasformare le nostre menti e le nostre mani nell'impegno quotidiano fino alla fine.
Il Signore se ne va, ma lo abbiamo così vicino che in qualsiasi battito del cuore cuore lo possiamo sentire, soprattutto nei piccoli, in quelli che non contano, nei poveri ...
Il Signore se ne va, ma rimaniamo con lui. Non lascia il corpo colui che è la sua testa, il suo motore, la sua vita.
Il Signore se ne va, ma qui c'è la chiesa, serva dei poveri per renderlo presente
Il Signore se ne va. E' il nostro turno. Non dimentichiamolo.
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: ascensione
15E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Autore: Patxi Velasco Fano (home page)
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